Raffinato esempio di liberty milanese, il palazzo è realizzato per il barone Lorenzo Laugier da Antonio Tagliaferri e Giovanni Battista Casati tra il 1905 e il 1906 .
Sorge alla fine di corso Magenta su un'area un tempo occupata dalle mura spagnole, demolite nel 1885 per far spazio all'attuale piazzale Baracca.
Più sobria rispetto ad altri edifici costruiti a Milano nello stesso stile, la casa coniuga elementi ispirati al movimento artistico della Secessione Viennese e motivi appartenenti alla tradizione lombarda.
I fronti sono caratterizzati dal contrasto cromatico tra diversi materiali sapientemente accostati: cemento per le parti decorative a rilievo - basamento, lesene, balconi, cornici e teste leonine - mattone per il piano nobile e l'angolo, ceramiche per la cornice marcapiano e il sottogronda, intonaco per tutte le superfici rimanenti.
Di grande eleganza sono i ferri battuti dei balconi, dagli elaborati motivi floreali, opera di Alessandro Mazzucotelli.
La linearità estetica è conseguenza dell'influenza dei modi dell'Art Noveau viennese a Milano, che recuperano l'importanza del segno grafico e della simmetria.
Casa Laugier, misurata nel decoro e costruita con materiali di qualità, rappresenta bene la penetrazione dello stile in quest'area della città, elegante e signorile, dove i ricchi committenti borghesi restano legati al gusto classico e i modi liberty figurano spesso più che altro come inserti ornamentali .
Sull'angolo si trova la Farmacia Santa Teresa che conserva arredi originali in stile liberty, prodotti dalla ditta specializzata Bottigelli all'inizio del novecento sono ancora in uso .
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